Nel 2004, le donne che operavano nelle aziende associate Avedisco (Associazione vendite dirette servizio consumatori) erano 135.997. In un anno, le incaricate alla vendita diretta delle 34 aziende aderenti all’associazione sono passate a 153.818 facendo segnare un +13,10%. In totale, il comparto degli incaricati della vendita diretta è occupato per il 77,42% da donne. «La vendita a domicilio è un lavoro peculiare delle donne. Lo dimostrano i dati, ma anche l’ottimo lavoro che, in questo campo, fa del “sesso debole” il sesso forte» è il primo commento di Enrico Festa, presidente di Avedisco.
Percentuali a parte, le donne hanno assicurato all’associazione di categoria un 2005 positivo. L’andamento economico della vendita diretta a domicilio, infatti, è cresciuto ed è andato in netta controtendenza rispetto al Mercato Italia. Se, da un lato, il Pil nazionale del 2005 ha fatto registrare un tasso di crescita dello 0,1%, i risultati ottenuti dalle aziende associate Avedisco è decisamente più roseo: il fatturato dell’anno scorso ha segnato un incremento dell’1,3% rispetto al 2004, raggiungendo la cifra di 1 miliardo e 250 milioni di euro (+16,5 milioni di euro). Di più: anche la forza lavoro, non solo femminile, è in aumento. Gli incaricati delle aziende della vendita diretta, al 2004, erano poco più di 176mila: nel 2005 sono aumentati del 12,63%, assestandosi attorno alle 198mila unità (oltre 22mila addetti in più rispetto all’anno precedente, di cui 17.821 donne).
Nel dettaglio, la parte del leone nel 2005 è stata ricoperta dai prodotti di cosmesi e accessori moda (+3,99%), seguiti dai beni alimentari e nutrizionali (+3,52%). Buoni anche i risultati nel campo della casa (+2,32%). «Sono dati che sottolineano il grande ruolo che in Italia giocano le aziende della vendita diretta - spiega Enrico Festa, presidente di Avedisco -. Tenuto conto dell’andamento economico del Paese, in cui la stagnazione dei consumi è perdurata in maniera forte e marcata, infatti, aver registrato un incremento rispetto all’anno precedente è un segnale dell’ottima accoglienza da parte dei consumatori dei prodotti di qualità commercializzati dalle nostre aziende associate e, inoltre, è indice di professionalità degli addetti alla vendita a domicilio». Un settore, quello degli “incaricati alle vendite”, che si conferma florido, vivace, ma soprattutto “rosa”. Attualmente, in Italia, sono oltre 198mila le persone che, quotidianamente, portano nelle case dei consumatori i prodotti delle aziende della vendita diretta. Di queste, oltre 150mila sono donne. «L’incremento della forza vendita – precisa il presidente Festa – è dovuto sia alle capacità delle donne in questo campo, sia alla nuove legge che, nel 2005, ha introdotto novità sostanziali e sicurezze previdenziali per coloro che desiderano intraprendere questa attività».
Grazie alla legge - promossa da Avedisco in collaborazione con le associazioni dei consumatori e approvata dal Parlamento il 17 agosto dello scorso anno - sono stati creati i presupposti per incentivare una nuova forma di lavoro con le dovute tutele fiscali e previdenziali. «La legge – conclude Festa – ha portato benefici sia sotto il profilo della professionalità e della credibilità sia dell’occupazione. Aver fissato delle regole fiscali e previdenziali certe e sicure ha giovato al dinamismo di un lavoro cui si guarda con un’attenzione sempre maggiore».