Tra le misure approvate nel decreto-legge Sostegni-ter è stata accolta la richiesta di individuare un codice ATECO specifico per gli Incaricati alla Vendita a domicilio. Grande soddisfazione di AVEDISCO, Associazione di categoria, promotrice della proposta, che dal 1969 rappresenta le Aziende di Vendita Diretta in Italia.
Quasi 3 miliardi di euro di fatturato e 615mila Incaricati alle Vendite di cui il 70% sono donne sono i numeri del mercato italiano, mentre a livello europeo il fatturato supera i 32 miliardi di euro e coinvolge 16 milioni di Incaricati con una percentuale femminile dell’85%. Questi i dati di un settore, quello delle Vendite a domicilio, strategico non solo per l’economia italiana ma anche per quella europea che finalmente, potrà beneficiare di un codice ATECO dedicato alla figura dell’Incaricato alla Vendita a domicilio.
Con l’arrivo della pandemia COVID-19 e a seguito delle restrizioni imposte, molti Incaricati hanno subìto un pesante calo delle vendite, ma oltre al danno economico, si è aggiunta la difficoltà di individuare dei ristori statali per colpa di una classificazione ATECO (la classificazione delle attività economiche adottata dall’ISTAT) generalista e poco chiara.
Il Senato, con l’approvazione del decreto-legge Sostegni ter - il provvedimento del Governo contenente diverse misure di sostegno alle Imprese, connesse all'emergenza da COVID-19 - ha finalmente risolto la questione.
Tra i circa 200 emendamenti approvati dalla commissione Bilancio è presente anche quello a firma della Senatrice Fiammetta Modena che chiede all’ISTAT di definire, entro 90 giorni, una specifica classificazione ATECO per gli Incaricati alla Vendita a domicilio.
“E’ una misura che attendevamo da tempo e siamo contenti che finalmente il Parlamento e il Governo abbiano accolto la nostra richiesta. L’assenza di uno specifico codice ATECO sta causando non pochi problemi, a livello fiscale e tributario, per i nostri Incaricati e l’arrivo della pandemia COVID-19 ha ulteriormente aggravato la situazione” ha dichiarato Giuliano Sciortino, Segretario Generale di AVEDISCO, l’Associazione Vendite Dirette Servizio Consumatori.
“Siamo grati alla Senatrice Modena che ha accolto la nostra richiesta, sostenendo in tutte le fasi dell’iter l’emendamento a sua prima firma e siamo grati alla nostra Agenzia di Relazioni Istituzionali FB&Associati per l’intensa attività di supporto. Ci auguriamo ora che l’ISTAT riesca a mettere la parola fine a questa situazione entro l’estate” ha concluso Sciortino.