Per quanto riguarda la misura di sostegno prevista dal decreto-legge 22 marzo 2021 n. 41 “Decreto Sostegni” che prevedeva l’erogazione di una indennità pari a 2.400 euro, gli Incaricati già beneficiari dell’indennità prevista dal precedente Decreto Ristori (decreto-legge 137/2020) hanno ricevuto il pagamento senza dover presentare una nuova domanda.
Invece gli Incaricati che non hanno beneficiato dell’indennità del Decreto Ristori, ricordiamo che possono presentare la domanda per il riconoscimento della indennità dei 2.400 euro entro il 31 maggio 2021.
Gli Incaricati potenziali destinatari delle indennità al fine di ricevere la prestazione di interesse, dovranno presentare domanda all’INPS esclusivamente in via telematica, utilizzando i consueti canali telematici messi a disposizione per i cittadini e per gli Enti di Patronato sul portale web dell’INPS.
In sintesi, le credenziali di accesso ai servizi per le prestazioni sopra descritte sono attualmente le seguenti:
- PIN INPS (si ricorda che l’INPS non rilascia più nuovi PIN a decorrere dal 1° ottobre 2020);
- SPID di livello 2 o superiore;
- Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
- Carta nazionale dei servizi (CNS).
In alternativa al portale web, le indennità di cui alla presente informativa possono essere richieste tramite il servizio di Contact Center integrato, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).
Le tipologie di indennità onnicomprensive di cui all’articolo 10, commi 2, 3, 5 e 6, del decreto-legge 22 marzo 2021 n. 41 “Decreto Sostegni” sono specificate nella scheda informativa “INDENNITA’ COVID-19” presente sul sito internet dell’INPS.