Donne, giovani, reinserimento nel mondo del lavoro. Questi i grandi temi del forum “L’economia dal volto umano” promosso dall’associazione di categoria Avedisco che si è svolto questa mattina nella sala Capitolare del Senato di piazza Minerva. Partendo dai dati della Commissione europea sulle previsioni del mercato del lavoro, Maurizio Sorcioni, responsabile di Italia Lavoro, ha introdotto il dibattito illustrando l’andamento del mercato del lavoro in Italia e in Europa: “L’Italia non è al di sopra dei tassi di disoccupazione degli altri Paesi europei -ha detto Sorcioni-: siamo in linea con l’Unione. Certo, ciò non significa che non vi siano delle problematiche, soprattutto per quanto riguarda l’inserimento delle donne nel mondo del lavoro”. Secondo i dati Istat, sono circa 2 milioni (il 3,3%) le persone che sono alla ricerca di un’occupazione, ma, ha sottolineato ancora Sorcioni, “non bisogna dimenticare che non sono considerati nel computo coloro che svolgono le cosiddette attività non standard”. Un mondo, secondo un’analisi del Censis, che nel 2008 ha superato i 23 milioni di persone, con un aumento sul 2007 dello 0,8%. “In questa grossa fetta del mercato del lavoro italiano -ha proseguito Sorcioni- vi rientrano tutti i lavoratori che non hanno contratti a tempo indeterminato e, pertanto, anche i venditori delle aziende che offrono i propri prodotti direttamente a domicilio”. Avedisco, infatti, secondo i dati del primo semestre 2009, conta oltre 250mila addetti alla vendita con un aumento, rispetto allo stesso periodo del 2008, del 7,5%: “Finalmente arriva una parola di conforto per il lavoro -ha commentato il senatore Pasquale Giuliano, presidente dell’11esima commissione lavoro del Senato-. Siete l’unico settore che cresce ed è giusto che le istituzioni facciano la loro parte perché state dimostrando che i valori (la famiglia, la persona) non sono sviliti, ma servono e devono essere presenti nel mondo del lavoro. Abbiamo bisogno di valori come i vostri soprattutto in questo momento sociale che sta attraversando il nostro Paese”. Alessandra Servidori, consigliera nazionale di parità, ha sottolineato il ruolo della donna, non solo nel mercato del lavoro, ma nella vendita diretta in particolare dove, più del 70% degli addetti sono donne: “La vostra crescita dimostra il ruolo fondamentale della donna all’interno del mondo del lavoro e conferma quanto ha detto recentemente il governatore Draghi: se la percentuale delle donne all’interno del mondo del lavoro fosse pari a quella degli uomini avremmo un innalzamento del Pil del 16%. E’ necessario che siano introdotte norme che siano deterrenti per le discriminazioni e il vostro panorama né è la dimostrazione”.
I giovani e il reinserimento nel mondo del lavoro da parte di chi, in età adulta, ha perso l’occupazione sono stati gli argomenti della seconda parte del dibattito. Per il sottosegretario al lavoro Pasquale Viespoli “è basilare recuperare la centralità e la dignità del lavoro; un settore come la vendita diretta a domicilio può essere un traino molto determinante. Abbiamo fondi per la formazione -ha continuato- che si potrebbero stanziare per dare ulteriore vigore a questo comparto economico al fine di aiutare a raggiungere obiettivi importanti non solo per il lavoro, ma per la dignità umana”. “Noi ci siamo e lo stiamo dimostrando -ha detto Luca Pozzoli, presidente di Avedisco-. L’apertura delle istituzioni ci mette nella situazione di lavorare sodo per aiutare non solo il nostro comparto, ma il mercato del lavoro in generale. Una sfida che va accettata”