In occasione dell'evento "Eccellenza Made in Italy", tenutosi presso la Camera dei Deputati, lo scorso 20 dicembre, l’ing. Stefano Mancuso, COO di Synapsia, ha partecipato attivamente al panel dei lavori dedicato alle sfide e alle opportunità dell'intelligenza artificiale nel settore della della tutela dei dati personali, in virtù dell’esperienza maturata nel progetto MAIA.
Ricordiamo che Synapsia e Ushare/SPM sono società della stessa holding/gruppo, e l’Associata Ushare e’ coinvolta nella distribuzione e diffusione dei prodotti e servizi MAIA. 
 
Durante il dibattito, ha evidenziando alcune importanti caratteristiche dell'impatto dell'intelligenza artificiale sulla vita quotidiana e ha sottolineato la complessità nel controllare l'output generato da tali soluzioni, progettate per fornire risposte a tutti i costi, indipendentemente dalla loro veridicità. Mancuso ha enfatizzato l'importanza di garantire la qualità dei dati utilizzati per l'addestramento di tali sistemi e le sfide tecnologiche che sta affrontando nello sviluppo di MAIA, un 'life copilot', un assistente personale basato su AI generativa, che apprende e si adatta alle esigenze individuali degli utenti. Il suo obiettivo è creare un'esperienza digitale personalizzata, aumentando l'efficienza e la qualità della vita quotidiana. Tra gli obiettivi principali di MAIA ci sono la personalizzazione, la privacy e la sicurezza, l'interoperabilità e l'innovazione continua. MAIA, come "Life Copilot", offre una vasta gamma di funzioni e capacità, imparando dai comportamenti degli utenti per fornire supporto personalizzato. Il progetto prevede un'evoluzione continua con l'aggiornamento delle capacità di MAIA e l'integrazione con diverse piattaforme e dispositivi. Un aspetto fondamentale di MAIA è la Neural ID, un patrimonio digitale personale che cresce e si evolve con l'utente, e il "Neural People Graph", una rete che collega le identità neurali degli utenti. Questi elementi contribuiscono a una personalizzazione avanzata e a una community digitale connessa. Inoltre, MAIA funziona come uno schermo contro la raccolta indesiderata di dati, consentendo agli utenti di gestire la propria privacy. Offre anche un modello di pubblicità "Reverse ADV", dove i dati degli utenti vengono utilizzati per migliorare la loro esperienza, piuttosto che per la pubblicità mirata.