Il rapporto AGER 2023, condotto dall’Associata Amway, analizza l'interesse per l'imprenditorialità in 15 Paesi, tra cui l'Italia, rivelando che il 41% degli intervistati italiani è interessato ad avviare una propria attività. Le professioni più desiderate includono la vendita tradizionale (49%), gig work (42%), social selling (41,5%), freelancing (38,5%) e direct selling (36,5%), che rispondono alle esigenze di flessibilità e autonomia del "new normal".
Le principali motivazioni che spingono gli italiani verso il lavoro autonomo includono la possibilità di trasformare una passione in lavoro (53%), l'indipendenza lavorativa (45%), la gestione autonoma del tempo (42%), il desiderio di indipendenza economica (41%) e la possibilità di ottenere un guadagno extra (39%). Tuttavia, permangono alcune barriere: solo il 40% degli intervistati si sente sufficientemente preparato, e la raccolta di capitali è vista come la maggiore difficoltà. Nonostante ciò, il 22% degli italiani ritiene di avere le risorse economiche necessarie, un dato in crescita rispetto al 18% del 2019. La paura del fallimento rappresenta un significativo ostacolo per il 42% degli intervistati, superiore alla media globale del 34%.
Il digital e-commerce ha visto una crescita significativa durante la pandemia, con il 73% degli intervistati a proprio agio nell'acquistare tramite social media e il 41% convinto che questi siano il miglior strumento per promuovere un'attività. L'interesse per un reddito secondario è molto alto, con il 94% degli intervistati che lo considera normale e lo consiglierebbe. Inoltre, il 47% trova l'avvio di un'attività più attraente se si conosce qualcuno con esperienza, e il 54% ha amici o familiari coinvolti in attività di reddito.
La ricerca conferma che gli italiani cercano opportunità di reddito che si adattino alla loro vita e al contesto post-pandemia, con il direct selling che risponde a queste esigenze.
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